1.. include:: ../disclaimer-ita.rst 2 3:Original: :ref:`Documentation/process/maintainer-pgp-guide.rst <pgpguide>` 4:Translator: Alessia Mantegazza <amantegazza@vaga.pv.it> 5 6.. _it_pgpguide: 7 8========================================= 9La guida a PGP per manutentori del kernel 10========================================= 11 12:Author: Konstantin Ryabitsev <konstantin@linuxfoundation.org> 13 14Questo documento è destinato agli sviluppatori del kernel Linux, in particolar 15modo ai manutentori. Contiene degli approfondimenti riguardo informazioni che 16sono state affrontate in maniera più generale nella sezione 17"`Protecting Code Integrity`_" pubblicata dalla Linux Foundation. 18Per approfondire alcuni argomenti trattati in questo documento è consigliato 19leggere il documento sopraindicato 20 21.. _`Protecting Code Integrity`: https://github.com/lfit/itpol/blob/master/protecting-code-integrity.md 22 23Il ruolo di PGP nello sviluppo del kernel Linux 24=============================================== 25 26PGP aiuta ad assicurare l'integrità del codice prodotto dalla comunità 27di sviluppo del kernel e, in secondo luogo, stabilisce canali di comunicazione 28affidabili tra sviluppatori attraverso lo scambio di email firmate con PGP. 29 30Il codice sorgente del kernel Linux è disponibile principalmente in due 31formati: 32 33- repositori distribuiti di sorgenti (git) 34- rilasci periodici di istantanee (archivi tar) 35 36Sia i repositori git che gli archivi tar portano le firme PGP degli 37sviluppatori che hanno creato i rilasci ufficiali del kernel. Queste firme 38offrono una garanzia crittografica che le versioni scaricabili rese disponibili 39via kernel.org, o altri portali, siano identiche a quelle che gli sviluppatori 40hanno sul loro posto di lavoro. A tal scopo: 41 42- i repositori git forniscono firme PGP per ogni tag 43- gli archivi tar hanno firme separate per ogni archivio 44 45.. _it_devs_not_infra: 46 47Fidatevi degli sviluppatori e non dell'infrastruttura 48----------------------------------------------------- 49 50Fin dal 2011, quando i sistemi di kernel.org furono compromessi, il principio 51generale del progetto Kernel Archives è stato quello di assumere che qualsiasi 52parte dell'infrastruttura possa essere compromessa in ogni momento. Per questa 53ragione, gli amministratori hanno intrapreso deliberatemene dei passi per 54enfatizzare che la fiducia debba risiedere sempre negli sviluppatori e mai nel 55codice che gestisce l'infrastruttura, indipendentemente da quali che siano le 56pratiche di sicurezza messe in atto. 57 58Il principio sopra indicato è la ragione per la quale è necessaria questa 59guida. Vogliamo essere sicuri che il riporre la fiducia negli sviluppatori 60non sia fatto semplicemente per incolpare qualcun'altro per future falle di 61sicurezza. L'obiettivo è quello di fornire una serie di linee guida che gli 62sviluppatori possano seguire per creare un ambiente di lavoro sicuro e 63salvaguardare le chiavi PGP usate nello stabilire l'integrità del kernel Linux 64stesso. 65 66.. _it_pgp_tools: 67 68Strumenti PGP 69============= 70 71Usare GnuPG v2 72-------------- 73 74La vostra distribuzione potrebbe avere già installato GnuPG, dovete solo 75verificare che stia utilizzando la versione 2.x e non la serie 1.4 -- 76molte distribuzioni forniscono entrambe, di base il comando ''gpg'' 77invoca GnuPG v.1. Per controllate usate:: 78 79 $ gpg --version | head -n1 80 81Se visualizzate ``gpg (GnuPG) 1.4.x``, allora state usando GnuPG v.1. 82Provate il comando ``gpg2`` (se non lo avete, potreste aver bisogno 83di installare il pacchetto gnupg2):: 84 85 $ gpg2 --version | head -n1 86 87Se visualizzate ``gpg (GnuPG) 2.x.x``, allora siete pronti a partire. 88Questa guida assume che abbiate la versione 2.2.(o successiva) di GnuPG. 89Se state usando la versione 2.0, alcuni dei comandi indicati qui non 90funzioneranno, in questo caso considerate un aggiornamento all'ultima versione, 91la 2.2. Versioni di gnupg-2.1.11 e successive dovrebbero essere compatibili 92per gli obiettivi di questa guida. 93 94Se avete entrambi i comandi: ``gpg`` e ``gpg2``, assicuratevi di utilizzare 95sempre la versione V2, e non quella vecchia. Per evitare errori potreste creare 96un alias:: 97 98 $ alias gpg=gpg2 99 100Potete mettere questa opzione nel vostro ``.bashrc`` in modo da essere sicuri. 101 102Configurare le opzioni di gpg-agent 103~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 104 105L'agente GnuPG è uno strumento di aiuto che partirà automaticamente ogni volta 106che userete il comando ``gpg`` e funzionerà in background con l'obiettivo di 107individuare la passphrase. Ci sono due opzioni che dovreste conoscere 108per personalizzare la scadenza della passphrase nella cache: 109 110- ``default-cache-ttl`` (secondi): Se usate ancora la stessa chiave prima 111 che il time-to-live termini, il conto alla rovescia si resetterà per un 112 altro periodo. Di base è di 600 (10 minuti). 113 114- ``max-cache-ttl`` (secondi): indipendentemente da quanto sia recente l'ultimo 115 uso della chiave da quando avete inserito la passphrase, se il massimo 116 time-to-live è scaduto, dovrete reinserire nuovamente la passphrase. 117 Di base è di 30 minuti. 118 119Se ritenete entrambe questi valori di base troppo corti (o troppo lunghi), 120potete creare il vostro file ``~/.gnupg/gpg-agent.conf`` ed impostare i vostri 121valori:: 122 123 # set to 30 minutes for regular ttl, and 2 hours for max ttl 124 default-cache-ttl 1800 125 max-cache-ttl 7200 126 127.. note:: 128 129 Non è più necessario far partire l'agente gpg manualmente all'inizio della 130 vostra sessione. Dovreste controllare i file rc per rimuovere tutto ciò che 131 riguarda vecchie le versioni di GnuPG, poiché potrebbero non svolgere più 132 bene il loro compito. 133 134Impostare un *refresh* con cronjob 135~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 136 137Potreste aver bisogno di rinfrescare regolarmente il vostro portachiavi in 138modo aggiornare le chiavi pubbliche di altre persone, lavoro che è svolto 139al meglio con un cronjob giornaliero:: 140 141 @daily /usr/bin/gpg2 --refresh >/dev/null 2>&1 142 143Controllate il percorso assoluto del vostro comando ``gpg`` o ``gpg2`` e usate 144il comando ``gpg2`` se per voi ``gpg`` corrisponde alla versione GnuPG v.1. 145 146.. _it_master_key: 147 148Proteggere la vostra chiave PGP primaria 149======================================== 150 151Questa guida parte dal presupposto che abbiate già una chiave PGP che usate 152per lo sviluppo del kernel Linux. Se non ne avete ancora una, date uno sguardo 153al documento "`Protecting Code Integrity`_" che abbiamo menzionato prima. 154 155Dovreste inoltre creare una nuova chiave se quella attuale è inferiore a 2048 156bit (RSA). 157 158Chiave principale o sottochiavi 159------------------------------- 160 161Le sottochiavi sono chiavi PGP totalmente indipendenti, e sono collegate alla 162chiave principale attraverso firme certificate. È quindi importante 163comprendere i seguenti punti: 164 1651. Non ci sono differenze tecniche tra la chiave principale e la sottochiave. 1662. In fase di creazione, assegniamo limitazioni funzionali ad ogni chiave 167 assegnando capacità specifiche. 1683. Una chiave PGP può avere 4 capacità: 169 170 - **[S]** può essere usata per firmare 171 - **[E]** può essere usata per criptare 172 - **[A]** può essere usata per autenticare 173 - **[C]** può essere usata per certificare altre chiavi 174 1754. Una singola chiave può avere più capacità 1765. Una sottochiave è completamente indipendente dalla chiave principale. 177 Un messaggio criptato con la sottochiave non può essere decrittato con 178 quella principale. Se perdete la vostra sottochiave privata, non può 179 essere rigenerata in nessun modo da quella principale. 180 181La chiave con capacità **[C]** (certify) è identificata come la chiave 182principale perché è l'unica che può essere usata per indicare la relazione 183con altre chiavi. Solo la chiave **[C]** può essere usata per: 184 185- Aggiungere o revocare altre chiavi (sottochiavi) che hanno capacità S/E/A 186- Aggiungere, modificare o eliminare le identità (unids) associate alla chiave 187- Aggiungere o modificare la data di termine di sé stessa o di ogni sottochiave 188- Firmare le chiavi di altre persone a scopo di creare una rete di fiducia 189 190Di base, alla creazione di nuove chiavi, GnuPG genera quanto segue: 191 192- Una chiave madre che porta sia la capacità di certificazione che quella 193 di firma (**[SC]**) 194- Una sottochiave separata con capacità di criptaggio (**[E]**) 195 196Se avete usato i parametri di base per generare la vostra chiave, quello 197sarà il risultato. Potete verificarlo utilizzando ``gpg --list-secret-keys``, 198per esempio:: 199 200 sec rsa2048 2018-01-23 [SC] [expires: 2020-01-23] 201 000000000000000000000000AAAABBBBCCCCDDDD 202 uid [ultimate] Alice Dev <adev@kernel.org> 203 ssb rsa2048 2018-01-23 [E] [expires: 2020-01-23] 204 205Qualsiasi chiave che abbia la capacità **[C]** è la vostra chiave madre, 206indipendentemente da quali altre capacità potreste averle assegnato. 207 208La lunga riga sotto la voce ``sec`` è la vostra impronta digitale -- 209negli esempi che seguono, quando vedere ``[fpr]`` ci si riferisce a questa 210stringa di 40 caratteri. 211 212Assicuratevi che la vostra passphrase sia forte 213----------------------------------------------- 214 215GnuPG utilizza le passphrases per criptare la vostra chiave privata prima 216di salvarla sul disco. In questo modo, anche se il contenuto della vostra 217cartella ``.gnupg`` venisse letto o trafugato nella sia interezza, gli 218attaccanti non potrebbero comunque utilizzare le vostre chiavi private senza 219aver prima ottenuto la passphrase per decriptarle. 220 221È assolutamente essenziale che le vostre chiavi private siano protette da 222una passphrase forte. Per impostarla o cambiarla, usate:: 223 224 $ gpg --change-passphrase [fpr] 225 226Create una sottochiave di firma separata 227---------------------------------------- 228 229Il nostro obiettivo è di proteggere la chiave primaria spostandola su un 230dispositivo sconnesso dalla rete, dunque se avete solo una chiave combinata 231**[SC]** allora dovreste creare una sottochiave di firma separata:: 232 233 $ gpg --quick-add-key [fpr] ed25519 sign 234 235Ricordate di informare il keyserver del vostro cambiamento, cosicché altri 236possano ricevere la vostra nuova sottochiave:: 237 238 $ gpg --send-key [fpr] 239 240.. note:: Supporto ECC in GnuPG 241 GnuPG 2.1 e successivi supportano pienamente *Elliptic Curve Cryptography*, 242 con la possibilità di combinare sottochiavi ECC con le tradizionali chiavi 243 primarie RSA. Il principale vantaggio della crittografia ECC è che è molto 244 più veloce da calcolare e crea firme più piccole se confrontate byte per 245 byte con le chiavi RSA a più di 2048 bit. A meno che non pensiate di 246 utilizzare un dispositivo smartcard che non supporta le operazioni ECC, vi 247 raccomandiamo ti creare sottochiavi di firma ECC per il vostro lavoro col 248 kernel. 249 250 Se per qualche ragione preferite rimanere con sottochiavi RSA, nel comando 251 precedente, sostituite "ed25519" con "rsa2048". In aggiunta, se avete 252 intenzione di usare un dispositivo hardware che non supporta le chiavi 253 ED25519 ECC, come la Nitrokey Pro o la Yubikey, allora dovreste usare 254 "nistp256" al posto di "ed25519". 255 256Copia di riserva della chiave primaria per gestire il recupero da disastro 257-------------------------------------------------------------------------- 258 259Maggiori sono le firme di altri sviluppatori che vengono applicate alla vostra, 260maggiori saranno i motivi per avere una copia di riserva che non sia digitale, 261al fine di effettuare un recupero da disastro. 262 263Il modo migliore per creare una copia fisica della vostra chiave privata è 264l'uso del programma ``paperkey``. Consultate ``man paperkey`` per maggiori 265dettagli sul formato dell'output ed i suoi punti di forza rispetto ad altre 266soluzioni. Paperkey dovrebbe essere già pacchettizzato per la maggior parte 267delle distribuzioni. 268 269Eseguite il seguente comando per creare una copia fisica di riserva della 270vostra chiave privata:: 271 272 $ gpg --export-secret-key [fpr] | paperkey -o /tmp/key-backup.txt 273 274Stampate il file (o fate un pipe direttamente verso lpr), poi prendete 275una penna e scrivete la passphare sul margine del foglio. **Questo è 276caldamente consigliato** perché la copia cartacea è comunque criptata con 277la passphrase, e se mai doveste cambiarla non vi ricorderete qual'era al 278momento della creazione di quella copia -- *garantito*. 279 280Mettete la copia cartacea e la passphrase scritta a mano in una busta e 281mettetela in un posto sicuro e ben protetto, preferibilmente fuori casa, 282magari in una cassetta di sicurezza in banca. 283 284.. note:: 285 286 Probabilmente la vostra stampante non è più quello stupido dispositivo 287 connesso alla porta parallela, ma dato che il suo output è comunque 288 criptato con la passphrase, eseguire la stampa in un sistema "cloud" 289 moderno dovrebbe essere comunque relativamente sicuro. 290 291Copia di riserva di tutta la cartella GnuPG 292------------------------------------------- 293 294.. warning:: 295 296 **!!!Non saltate questo passo!!!** 297 298Quando avete bisogno di recuperare le vostre chiavi PGP è importante avere 299una copia di riserva pronta all'uso. Questo sta su un diverso piano di 300prontezza rispetto al recupero da disastro che abbiamo risolto con 301``paperkey``. Vi affiderete a queste copie esterne quando dovreste usare la 302vostra chiave Certify -- ovvero quando fate modifiche alle vostre chiavi o 303firmate le chiavi di altre persone ad una conferenza o ad un gruppo d'incontro. 304 305Incominciate con una piccola chiavetta di memoria USB (preferibilmente due) 306che userete per le copie di riserva. Dovrete criptarle usando LUKS -- fate 307riferimento alla documentazione della vostra distribuzione per capire come 308fare. 309 310Per la passphrase di criptazione, potete usare la stessa della vostra chiave 311primaria. 312 313Una volta che il processo di criptazione è finito, reinserite il disco USB ed 314assicurativi che venga montato correttamente. Copiate interamente la cartella 315``.gnugp`` nel disco criptato:: 316 317 $ cp -a ~/.gnupg /media/disk/foo/gnupg-backup 318 319Ora dovreste verificare che tutto continui a funzionare:: 320 321 $ gpg --homedir=/media/disk/foo/gnupg-backup --list-key [fpr] 322 323Se non vedete errori, allora dovreste avere fatto tutto con successo. 324Smontate il disco USB, etichettatelo per bene di modo da evitare di 325distruggerne il contenuto non appena vi serve una chiavetta USB a caso, ed 326infine mettetelo in un posto sicuro -- ma non troppo lontano, perché vi servirà 327di tanto in tanto per modificare le identità, aggiungere o revocare 328sottochiavi, o firmare le chiavi di altre persone. 329 330Togliete la chiave primaria dalla vostra home 331--------------------------------------------- 332 333I file che si trovano nella vostra cartella home non sono poi così ben protetti 334come potreste pensare. Potrebbero essere letti o trafugati in diversi modi: 335 336- accidentalmente quando fate una rapida copia della cartella home per 337 configurare una nuova postazione 338- da un amministratore di sistema negligente o malintenzionato 339- attraverso copie di riserva insicure 340- attraverso malware installato in alcune applicazioni (browser, lettori PDF, 341 eccetera) 342- attraverso coercizione quando attraversate confini internazionali 343 344Proteggere la vostra chiave con una buona passphare aiuta notevolmente a 345ridurre i rischi elencati qui sopra, ma le passphrase possono essere scoperte 346attraverso i keylogger, il shoulder-surfing, o altri modi. Per questi motivi, 347nella configurazione si raccomanda di rimuove la chiave primaria dalla vostra 348cartella home e la si archivia su un dispositivo disconnesso. 349 350.. warning:: 351 352 Per favore, fate riferimento alla sezione precedente e assicuratevi 353 di aver fatto una copia di riserva totale della cartella GnuPG. Quello 354 che stiamo per fare renderà la vostra chiave inutile se non avete delle 355 copie di riserva utilizzabili! 356 357Per prima cosa, identificate il keygrip della vostra chiave primaria:: 358 359 $ gpg --with-keygrip --list-key [fpr] 360 361L'output assomiglierà a questo:: 362 363 pub rsa2048 2018-01-24 [SC] [expires: 2020-01-24] 364 000000000000000000000000AAAABBBBCCCCDDDD 365 Keygrip = 1111000000000000000000000000000000000000 366 uid [ultimate] Alice Dev <adev@kernel.org> 367 sub rsa2048 2018-01-24 [E] [expires: 2020-01-24] 368 Keygrip = 2222000000000000000000000000000000000000 369 sub ed25519 2018-01-24 [S] 370 Keygrip = 3333000000000000000000000000000000000000 371 372Trovate la voce keygrid che si trova sotto alla riga ``pub`` (appena sotto 373all'impronta digitale della chiave primaria). Questo corrisponderà direttamente 374ad un file nella cartella ``~/.gnupg``:: 375 376 $ cd ~/.gnupg/private-keys-v1.d 377 $ ls 378 1111000000000000000000000000000000000000.key 379 2222000000000000000000000000000000000000.key 380 3333000000000000000000000000000000000000.key 381 382Quello che dovrete fare è rimuovere il file .key che corrisponde al keygrip 383della chiave primaria:: 384 385 $ cd ~/.gnupg/private-keys-v1.d 386 $ rm 1111000000000000000000000000000000000000.key 387 388Ora, se eseguite il comando ``--list-secret-keys``, vedrete che la chiave 389primaria non compare più (il simbolo ``#`` indica che non è disponibile):: 390 391 $ gpg --list-secret-keys 392 sec# rsa2048 2018-01-24 [SC] [expires: 2020-01-24] 393 000000000000000000000000AAAABBBBCCCCDDDD 394 uid [ultimate] Alice Dev <adev@kernel.org> 395 ssb rsa2048 2018-01-24 [E] [expires: 2020-01-24] 396 ssb ed25519 2018-01-24 [S] 397 398Dovreste rimuovere anche i file ``secring.gpg`` che si trovano nella cartella 399``~/.gnupg``, in quanto rimasugli delle versioni precedenti di GnuPG. 400 401Se non avete la cartella "private-keys-v1.d" 402~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 403 404Se non avete la cartella ``~/.gnupg/private-keys-v1.d``, allora le vostre 405chiavi segrete sono ancora salvate nel vecchio file ``secring.gpg`` usato 406da GnuPG v1. Effettuare una qualsiasi modifica alla vostra chiave, come 407cambiare la passphare o aggiungere una sottochiave, dovrebbe convertire 408automaticamente il vecchio formato ``secring.gpg``nel nuovo 409``private-keys-v1.d``. 410 411Una volta che l'avete fatto, assicuratevi di rimuovere il file ``secring.gpg``, 412che continua a contenere la vostra chiave privata. 413 414.. _it_smartcards: 415 416Spostare le sottochiavi in un apposito dispositivo criptato 417=========================================================== 418 419Nonostante la chiave primaria sia ora al riparo da occhi e mani indiscrete, 420le sottochiavi si trovano ancora nella vostra cartella home. Chiunque riesca 421a mettere le sue mani su quelle chiavi riuscirà a decriptare le vostre 422comunicazioni o a falsificare le vostre firme (se conoscono la passphrase). 423Inoltre, ogni volta che viene fatta un'operazione con GnuPG, le chiavi vengono 424caricate nella memoria di sistema e potrebbero essere rubate con l'uso di 425malware sofisticati (pensate a Meltdown e a Spectre). 426 427Il miglior modo per proteggere le proprie chiave è di spostarle su un 428dispositivo specializzato in grado di effettuare operazioni smartcard. 429 430I benefici di una smartcard 431--------------------------- 432 433Una smartcard contiene un chip crittografico che è capace di immagazzinare 434le chiavi private ed effettuare operazioni crittografiche direttamente sulla 435carta stessa. Dato che la chiave non lascia mai la smartcard, il sistema 436operativo usato sul computer non sarà in grado di accedere alle chiavi. 437Questo è molto diverso dai dischi USB criptati che abbiamo usato allo scopo di 438avere una copia di riserva sicura -- quando il dispositivo USB è connesso e 439montato, il sistema operativo potrà accedere al contenuto delle chiavi private. 440 441L'uso di un disco USB criptato non può sostituire le funzioni di un dispositivo 442capace di operazioni di tipo smartcard. 443 444Dispositivi smartcard disponibili 445--------------------------------- 446 447A meno che tutti i vostri computer dispongano di lettori smartcard, il modo 448più semplice è equipaggiarsi di un dispositivo USB specializzato che 449implementi le funzionalità delle smartcard. Sul mercato ci sono diverse 450soluzioni disponibili: 451 452- `Nitrokey Start`_: è Open hardware e Free Software, è basata sul progetto 453 `GnuK`_ della FSIJ. Questo è uno dei pochi dispositivi a supportare le chiavi 454 ECC ED25519, ma offre meno funzionalità di sicurezza (come la resistenza 455 alla manomissione o alcuni attacchi ad un canale laterale). 456- `Nitrokey Pro 2`_: è simile alla Nitrokey Start, ma è più resistente alla 457 manomissione e offre più funzionalità di sicurezza. La Pro 2 supporta la 458 crittografia ECC (NISTP). 459- `Yubikey 5`_: l'hardware e il software sono proprietari, ma è più economica 460 della Nitrokey Pro ed è venduta anche con porta USB-C il che è utile con i 461 computer portatili più recenti. In aggiunta, offre altre funzionalità di 462 sicurezza come FIDO, U2F, e ora supporta anche le chiavi ECC (NISTP) 463 464`Su LWN c'è una buona recensione`_ dei modelli elencati qui sopra e altri. 465La scelta dipenderà dal costo, dalla disponibilità nella vostra area 466geografica e vostre considerazioni sull'hardware aperto/proprietario. 467 468Se volete usare chiavi ECC, la vostra migliore scelta sul mercato è la 469Nitrokey Start. 470 471.. _`Nitrokey Start`: https://shop.nitrokey.com/shop/product/nitrokey-start-6 472.. _`Nitrokey Pro 2`: https://shop.nitrokey.com/shop/product/nitrokey-pro-2-3 473.. _`Yubikey 5`: https://www.yubico.com/product/yubikey-5-overview/ 474.. _Gnuk: http://www.fsij.org/doc-gnuk/ 475.. _`Su LWN c'è una buona recensione`: https://lwn.net/Articles/736231/ 476 477Configurare il vostro dispositivo smartcard 478------------------------------------------- 479 480Il vostro dispositivo smartcard dovrebbe iniziare a funzionare non appena 481lo collegate ad un qualsiasi computer Linux moderno. Potete verificarlo 482eseguendo:: 483 484 $ gpg --card-status 485 486Se vedete tutti i dettagli della smartcard, allora ci siamo. Sfortunatamente, 487affrontare tutti i possibili motivi per cui le cose potrebbero non funzionare 488non è lo scopo di questa guida. Se avete problemi nel far funzionare la carta 489con GnuPG, cercate aiuto attraverso i soliti canali di supporto. 490 491Per configurare la vostra smartcard, dato che non c'è una via facile dalla 492riga di comando, dovrete usate il menu di GnuPG:: 493 494 $ gpg --card-edit 495 [...omitted...] 496 gpg/card> admin 497 Admin commands are allowed 498 gpg/card> passwd 499 500Dovreste impostare il PIN dell'utente (1), quello dell'amministratore (3) e il 501codice di reset (4). Assicuratevi di annotare e salvare questi codici in un 502posto sicuro -- specialmente il PIN dell'amministratore e il codice di reset 503(che vi permetterà di azzerare completamente la smartcard). Il PIN 504dell'amministratore viene usato così raramente che è inevitabile dimenticarselo 505se non lo si annota. 506 507Tornando al nostro menu, potete impostare anche altri valori (come il nome, 508il sesso, informazioni d'accesso, eccetera), ma non sono necessari e aggiunge 509altre informazioni sulla carta che potrebbero trapelare in caso di smarrimento. 510 511.. note:: 512 513 A dispetto del nome "PIN", né il PIN utente né quello dell'amministratore 514 devono essere esclusivamente numerici. 515 516Spostare le sottochiavi sulla smartcard 517--------------------------------------- 518 519Uscite dal menu (usando "q") e salverete tutte le modifiche. Poi, spostiamo 520tutte le sottochiavi sulla smartcard. Per la maggior parte delle operazioni 521vi serviranno sia la passphrase della chiave PGP che il PIN 522dell'amministratore:: 523 524 $ gpg --edit-key [fpr] 525 526 Secret subkeys are available. 527 528 pub rsa2048/AAAABBBBCCCCDDDD 529 created: 2018-01-23 expires: 2020-01-23 usage: SC 530 trust: ultimate validity: ultimate 531 ssb rsa2048/1111222233334444 532 created: 2018-01-23 expires: never usage: E 533 ssb ed25519/5555666677778888 534 created: 2017-12-07 expires: never usage: S 535 [ultimate] (1). Alice Dev <adev@kernel.org> 536 537 gpg> 538 539Usando ``--edit-key`` si tornerà alla modalità menu e noterete che 540la lista delle chiavi è leggermente diversa. Da questo momento in poi, 541tutti i comandi saranno eseguiti nella modalità menu, come indicato 542da ``gpg>``. 543 544Per prima cosa, selezioniamo la chiave che verrà messa sulla carta -- 545potete farlo digitando ``key 1`` (è la prima della lista, la sottochiave 546**[E]**):: 547 548 gpg> key 1 549 550Nel'output dovreste vedere ``ssb*`` associato alla chiave **[E]**. Il simbolo 551``*`` indica che la chiave è stata "selezionata". Funziona come un 552interruttore, ovvero se scrivete nuovamente ``key 1``, il simbolo ``*`` sparirà 553e la chiave non sarà più selezionata. 554 555Ora, spostiamo la chiave sulla smartcard:: 556 557 gpg> keytocard 558 Please select where to store the key: 559 (2) Encryption key 560 Your selection? 2 561 562Dato che è la nostra chiave **[E]**, ha senso metterla nella sezione criptata. 563Quando confermerete la selezione, vi verrà chiesta la passphrase della vostra 564chiave PGP, e poi il PIN dell'amministratore. Se il comando ritorna senza 565errori, allora la vostra chiave è stata spostata con successo. 566 567**Importante**: digitate nuovamente ``key 1`` per deselezionare la prima chiave 568e selezionate la seconda chiave **[S]** con ``key 2``:: 569 570 gpg> key 1 571 gpg> key 2 572 gpg> keytocard 573 Please select where to store the key: 574 (1) Signature key 575 (3) Authentication key 576 Your selection? 1 577 578Potete usare la chiave **[S]** sia per firmare che per autenticare, ma vogliamo 579che sia nella sezione di firma, quindi scegliete (1). Ancora una volta, se il 580comando ritorna senza errori, allora l'operazione è avvenuta con successo:: 581 582 gpg> q 583 Save changes? (y/N) y 584 585Salvando le modifiche cancellerete dalla vostra cartella home tutte le chiavi 586che avete spostato sulla carta (ma questo non è un problema, perché abbiamo 587fatto delle copie di sicurezza nel caso in cui dovessimo configurare una 588nuova smartcard). 589 590Verificare che le chiavi siano state spostate 591~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 592 593Ora, se doveste usare l'opzione ``--list-secret-keys``, vedrete una 594sottile differenza nell'output:: 595 596 $ gpg --list-secret-keys 597 sec# rsa2048 2018-01-24 [SC] [expires: 2020-01-24] 598 000000000000000000000000AAAABBBBCCCCDDDD 599 uid [ultimate] Alice Dev <adev@kernel.org> 600 ssb> rsa2048 2018-01-24 [E] [expires: 2020-01-24] 601 ssb> ed25519 2018-01-24 [S] 602 603Il simbolo ``>`` in ``ssb>`` indica che la sottochiave è disponibile solo 604nella smartcard. Se tornate nella vostra cartella delle chiavi segrete e 605guardate al suo contenuto, noterete che i file ``.key`` sono stati sostituiti 606con degli stub:: 607 608 $ cd ~/.gnupg/private-keys-v1.d 609 $ strings *.key | grep 'private-key' 610 611Per indicare che i file sono solo degli stub e che in realtà il contenuto è 612sulla smartcard, l'output dovrebbe mostrarvi ``shadowed-private-key``. 613 614Verificare che la smartcard funzioni 615~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 616 617Per verificare che la smartcard funzioni come dovuto, potete creare 618una firma:: 619 620 $ echo "Hello world" | gpg --clearsign > /tmp/test.asc 621 $ gpg --verify /tmp/test.asc 622 623Col primo comando dovrebbe chiedervi il PIN della smartcard, e poi dovrebbe 624mostrare "Good signature" dopo l'esecuzione di ``gpg --verify``. 625 626Complimenti, siete riusciti a rendere estremamente difficile il furto della 627vostra identità digitale di sviluppatore. 628 629Altre operazioni possibili con GnuPG 630------------------------------------ 631 632Segue un breve accenno ad alcune delle operazioni più comuni che dovrete 633fare con le vostre chiavi PGP. 634 635Montare il disco con la chiave primaria 636~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 637 638Vi servirà la vostra chiave principale per tutte le operazioni che seguiranno, 639per cui per prima cosa dovrete accedere ai vostri backup e dire a GnuPG di 640usarli:: 641 642 $ export GNUPGHOME=/media/disk/foo/gnupg-backup 643 $ gpg --list-secret-keys 644 645Dovete assicurarvi di vedere ``sec`` e non ``sec#`` nell'output del programma 646(il simbolo ``#`` significa che la chiave non è disponibile e che state ancora 647utilizzando la vostra solita cartella di lavoro). 648 649Estendere la data di scadenza di una chiave 650~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 651 652La chiave principale ha una data di scadenza di 2 anni dal momento della sua 653creazione. Questo per motivi di sicurezza e per rendere obsolete le chiavi 654che, eventualmente, dovessero sparire dai keyserver. 655 656Per estendere di un anno, dalla data odierna, la scadenza di una vostra chiave, 657eseguite:: 658 659 $ gpg --quick-set-expire [fpr] 1y 660 661Se per voi è più facile da memorizzare, potete anche utilizzare una data 662specifica (per esempio, il vostro compleanno o capodanno):: 663 664 $ gpg --quick-set-expire [fpr] 2020-07-01 665 666Ricordatevi di inviare l'aggiornamento ai keyserver:: 667 668 $ gpg --send-key [fpr] 669 670Aggiornare la vostra cartella di lavoro dopo ogni modifica 671~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 672 673Dopo aver fatto delle modifiche alle vostre chiavi usando uno spazio a parte, 674dovreste importarle nella vostra cartella di lavoro abituale:: 675 676 $ gpg --export | gpg --homedir ~/.gnupg --import 677 $ unset GNUPGHOME 678 679 680Usare PGP con Git 681================= 682 683Una delle caratteristiche fondanti di Git è la sua natura decentralizzata -- 684una volta che il repositorio è stato clonato sul vostro sistema, avete la 685storia completa del progetto, inclusi i suoi tag, i commit ed i rami. Tuttavia, 686con i centinaia di repositori clonati che ci sono in giro, come si fa a 687verificare che la loro copia di linux.git non è stata manomessa da qualcuno? 688 689Oppure, cosa succede se viene scoperta una backdoor nel codice e la riga 690"Autore" dice che sei stato tu, mentre tu sei abbastanza sicuro di 691`non averci niente a che fare`_? 692 693Per risolvere entrambi i problemi, Git ha introdotto l'integrazione con PGP. 694I tag firmati dimostrano che il repositorio è integro assicurando che il suo 695contenuto è lo stesso che si trova sulle macchine degli sviluppatori che hanno 696creato il tag; mentre i commit firmati rendono praticamente impossibile 697ad un malintenzionato di impersonarvi senza avere accesso alle vostre chiavi 698PGP. 699 700.. _`non averci niente a che fare`: https://github.com/jayphelps/git-blame-someone-else 701 702Configurare git per usare la vostra chiave PGP 703---------------------------------------------- 704 705Se avete solo una chiave segreta nel vostro portachiavi, allora non avete nulla 706da fare in più dato che sarà la vostra chiave di base. Tuttavia, se doveste 707avere più chiavi segrete, potete dire a git quale dovrebbe usare (``[fpg]`` 708è la vostra impronta digitale):: 709 710 $ git config --global user.signingKey [fpr] 711 712**IMPORTANTE**: se avete una comando dedicato per ``gpg2``, allora dovreste 713dire a git di usare sempre quello piuttosto che il vecchio comando ``gpg``:: 714 715 $ git config --global gpg.program gpg2 716 717Come firmare i tag 718------------------ 719 720Per creare un tag firmato, passate l'opzione ``-s`` al comando tag:: 721 722 $ git tag -s [tagname] 723 724La nostra raccomandazione è quella di firmare sempre i tag git, perché 725questo permette agli altri sviluppatori di verificare che il repositorio 726git dal quale stanno prendendo il codice non è stato alterato intenzionalmente. 727 728Come verificare i tag firmati 729~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 730 731Per verificare un tag firmato, potete usare il comando ``verify-tag``:: 732 733 $ git verify-tag [tagname] 734 735Se state prendendo un tag da un fork del repositorio del progetto, git 736dovrebbe verificare automaticamente la firma di quello che state prendendo 737e vi mostrerà il risultato durante l'operazione di merge:: 738 739 $ git pull [url] tags/sometag 740 741Il merge conterrà qualcosa di simile:: 742 743 Merge tag 'sometag' of [url] 744 745 [Tag message] 746 747 # gpg: Signature made [...] 748 # gpg: Good signature from [...] 749 750Se state verificando il tag di qualcun altro, allora dovrete importare 751la loro chiave PGP. Fate riferimento alla sezione ":ref:`it_verify_identities`" 752che troverete più avanti. 753 754Configurare git per firmare sempre i tag con annotazione 755~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 756 757Se state creando un tag con annotazione è molto probabile che vogliate 758firmarlo. Per imporre a git di firmare sempre un tag con annotazione, 759dovete impostare la seguente opzione globale:: 760 761 $ git config --global tag.forceSignAnnotated true 762 763Come usare commit firmati 764------------------------- 765 766Creare dei commit firmati è facile, ma è molto più difficile utilizzarli 767nello sviluppo del kernel linux per via del fatto che ci si affida alle 768liste di discussione e questo modo di procedere non mantiene le firme PGP 769nei commit. In aggiunta, quando si usa *rebase* nel proprio repositorio 770locale per allinearsi al kernel anche le proprie firme PGP verranno scartate. 771Per questo motivo, la maggior parte degli sviluppatori del kernel non si 772preoccupano troppo di firmare i propri commit ed ignoreranno quelli firmati 773che si trovano in altri repositori usati per il proprio lavoro. 774 775Tuttavia, se avete il vostro repositorio di lavoro disponibile al pubblico 776su un qualche servizio di hosting git (kernel.org, infradead.org, ozlabs.org, 777o altri), allora la raccomandazione è di firmare tutti i vostri commit 778anche se gli sviluppatori non ne beneficeranno direttamente. 779 780Vi raccomandiamo di farlo per i seguenti motivi: 781 7821. Se dovesse mai esserci la necessità di fare delle analisi forensi o 783 tracciare la provenienza di un codice, anche sorgenti mantenuti 784 esternamente che hanno firme PGP sui commit avranno un certo valore a 785 questo scopo. 7862. Se dovesse mai capitarvi di clonare il vostro repositorio locale (per 787 esempio dopo un danneggiamento del disco), la firma vi permetterà di 788 verificare l'integrità del repositorio prima di riprendere il lavoro. 7893. Se qualcuno volesse usare *cherry-pick* sui vostri commit, allora la firma 790 permetterà di verificare l'integrità dei commit prima di applicarli. 791 792Creare commit firmati 793~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 794 795Per creare un commit firmato, dovete solamente aggiungere l'opzione ``-S`` 796al comando ``git commit`` (si usa la lettera maiuscola per evitare 797conflitti con un'altra opzione):: 798 799 $ git commit -S 800 801Configurare git per firmare sempre i commit 802~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 803 804Potete dire a git di firmare sempre i commit:: 805 806 git config --global commit.gpgSign true 807 808.. note:: 809 810 Assicuratevi di aver configurato ``gpg-agent`` prima di abilitare 811 questa opzione. 812 813.. _it_verify_identities: 814 815Come verificare l'identità degli sviluppatori del kernel 816======================================================== 817 818Firmare i tag e i commit è facile, ma come si fa a verificare che la chiave 819usata per firmare qualcosa appartenga davvero allo sviluppatore e non ad un 820impostore? 821 822Configurare l'auto-key-retrieval usando WKD e DANE 823-------------------------------------------------- 824 825Se non siete ancora in possesso di una vasta collezione di chiavi pubbliche 826di altri sviluppatori, allora potreste iniziare il vostro portachiavi 827affidandovi ai servizi di auto-scoperta e auto-recupero. GnuPG può affidarsi 828ad altre tecnologie di delega della fiducia, come DNSSEC e TLS, per sostenervi 829nel caso in cui iniziare una propria rete di fiducia da zero sia troppo 830scoraggiante. 831 832Aggiungete il seguente testo al vostro file ``~/.gnupg/gpg.conf``:: 833 834 auto-key-locate wkd,dane,local 835 auto-key-retrieve 836 837La *DNS-Based Authentication of Named Entities* ("DANE") è un metodo 838per la pubblicazione di chiavi pubbliche su DNS e per renderle sicure usando 839zone firmate con DNSSEC. Il *Web Key Directory* ("WKD") è un metodo 840alternativo che usa https a scopo di ricerca. Quando si usano DANE o WKD 841per la ricerca di chiavi pubbliche, GnuPG validerà i certificati DNSSEC o TLS 842prima di aggiungere al vostro portachiavi locale le eventuali chiavi trovate. 843 844Kernel.org pubblica la WKD per tutti gli sviluppatori che hanno un account 845kernel.org. Una volta che avete applicato le modifiche al file ``gpg.conf``, 846potrete auto-recuperare le chiavi di Linus Torvalds e Greg Kroah-Hartman 847(se non le avete già):: 848 849 $ gpg --locate-keys torvalds@kernel.org gregkh@kernel.org 850 851Se avete un account kernel.org, al fine di rendere più utile l'uso di WKD 852da parte di altri sviluppatori del kernel, dovreste `aggiungere alla vostra 853chiave lo UID di kernel.org`_. 854 855.. _`aggiungere alla vostra chiave lo UID di kernel.org`: https://korg.wiki.kernel.org/userdoc/mail#adding_a_kernelorg_uid_to_your_pgp_key 856 857Web of Trust (WOT) o Trust on First Use (TOFU) 858---------------------------------------------- 859 860PGP incorpora un meccanismo di delega della fiducia conosciuto come 861"Web of Trust". Di base, questo è un tentativo di sostituire la necessità 862di un'autorità certificativa centralizzata tipica del mondo HTTPS/TLS. 863Invece di avere svariati produttori software che decidono chi dovrebbero 864essere le entità di certificazione di cui dovreste fidarvi, PGP lascia 865la responsabilità ad ogni singolo utente. 866 867Sfortunatamente, solo poche persone capiscono come funziona la rete di fiducia. 868Nonostante sia un importante aspetto della specifica OpenPGP, recentemente 869le versioni di GnuPG (2.2 e successive) hanno implementato un meccanisco 870alternativo chiamato "Trust on First Use" (TOFU). Potete pensare a TOFU come 871"ad un approccio all fidicia simile ad SSH". In SSH, la prima volta che vi 872connettete ad un sistema remoto, l'impronta digitale della chiave viene 873registrata e ricordata. Se la chiave dovesse cambiare in futuro, il programma 874SSH vi avviserà e si rifiuterà di connettersi, obbligandovi a prendere una 875decisione circa la fiducia che riponete nella nuova chiave. In modo simile, 876la prima volta che importate la chiave PGP di qualcuno, si assume sia valida. 877Se ad un certo punto GnuPG trova un'altra chiave con la stessa identità, 878entrambe, la vecchia e la nuova, verranno segnate come invalide e dovrete 879verificare manualmente quale tenere. 880 881Vi raccomandiamo di usare il meccanisco TOFU+PGP (che è la nuova configurazione 882di base di GnuPG v2). Per farlo, aggiungete (o modificate) l'impostazione 883``trust-model`` in ``~/.gnupg/gpg.conf``:: 884 885 trust-model tofu+pgp 886 887Come usare i keyserver in sicurezza 888----------------------------------- 889Se ottenete l'errore "No public key" quando cercate di validate il tag di 890qualcuno, allora dovreste cercare quella chiave usando un keyserver. È 891importante tenere bene a mente che non c'è alcuna garanzia che la chiave 892che avete recuperato da un keyserver PGP appartenga davvero alla persona 893reale -- è progettato così. Dovreste usare il Web of Trust per assicurarvi 894che la chiave sia valida. 895 896Come mantenere il Web of Trust va oltre gli scopi di questo documento, 897semplicemente perché farlo come si deve richiede sia sforzi che perseveranza 898che tendono ad andare oltre al livello di interesse della maggior parte degli 899esseri umani. Qui di seguito alcuni rapidi suggerimenti per aiutarvi a ridurre 900il rischio di importare chiavi maligne. 901 902Primo, diciamo che avete provato ad eseguire ``git verify-tag`` ma restituisce 903un errore dicendo che la chiave non è stata trovata:: 904 905 $ git verify-tag sunxi-fixes-for-4.15-2 906 gpg: Signature made Sun 07 Jan 2018 10:51:55 PM EST 907 gpg: using RSA key DA73759BF8619E484E5A3B47389A54219C0F2430 908 gpg: issuer "wens@...org" 909 gpg: Can't check signature: No public key 910 911Cerchiamo nel keyserver per maggiori informazioni sull'impronta digitale 912della chiave (l'impronta digitale, probabilmente, appartiene ad una 913sottochiave, dunque non possiamo usarla direttamente senza trovare prima 914l'ID della chiave primaria associata ad essa):: 915 916 $ gpg --search DA73759BF8619E484E5A3B47389A54219C0F2430 917 gpg: data source: hkp://keys.gnupg.net 918 (1) Chen-Yu Tsai <wens@...org> 919 4096 bit RSA key C94035C21B4F2AEB, created: 2017-03-14, expires: 2019-03-15 920 Keys 1-1 of 1 for "DA73759BF8619E484E5A3B47389A54219C0F2430". Enter number(s), N)ext, or Q)uit > q 921 922Localizzate l'ID della chiave primaria, nel nostro esempio 923``C94035C21B4F2AEB``. Ora visualizzate le chiavi di Linus Torvalds 924che avete nel vostro portachiavi:: 925 926 $ gpg --list-key torvalds@kernel.org 927 pub rsa2048 2011-09-20 [SC] 928 ABAF11C65A2970B130ABE3C479BE3E4300411886 929 uid [ unknown] Linus Torvalds <torvalds@kernel.org> 930 sub rsa2048 2011-09-20 [E] 931 932Poi, cercate un percorso affidabile da Linux Torvalds alla chiave che avete 933trovato con ``gpg --search`` usando la chiave sconosciuta.Per farlo potete usare 934diversi strumenti come https://github.com/mricon/wotmate, 935https://git.kernel.org/pub/scm/docs/kernel/pgpkeys.git/tree/graphs, e 936https://the.earth.li/~noodles/pathfind.html. 937 938Se trovate un paio di percorsi affidabili è un buon segno circa la validità 939della chiave. Ora, potete aggiungerla al vostro portachiavi dal keyserver:: 940 941 $ gpg --recv-key C94035C21B4F2AEB 942 943Questa procedura non è perfetta, e ovviamente state riponendo la vostra 944fiducia nell'amministratore del servizio *PGP Pathfinder* sperando che non 945sia malintenzionato (infatti, questo va contro :ref:`it_devs_not_infra`). 946Tuttavia, se mantenete con cura la vostra rete di fiducia sarà un deciso 947miglioramento rispetto alla cieca fiducia nei keyserver. 948