1.. include:: ../disclaimer-ita.rst
2
3:Original: :ref:`Documentation/process/2.Process.rst <development_process>`
4:Translator: Alessia Mantegazza <amantegazza@vaga.pv.it>
5
6.. _it_development_process:
7
8Come funziona il processo di sviluppo
9=====================================
10
11Lo sviluppo del Kernel agli inizi degli anno '90 era abbastanza libero, con
12un numero di utenti e sviluppatori relativamente basso.  Con una base
13di milioni di utenti e con 2000 sviluppatori coinvolti nel giro di un anno,
14il kernel da allora ha messo in atto un certo numero di procedure per rendere
15lo sviluppo più agevole.  È richiesta una solida conoscenza di come tale
16processo si svolge per poter esserne parte attiva.
17
18Il quadro d'insieme
19-------------------
20
21Gli sviluppatori kernel utilizzano un calendario di rilascio generico, dove
22ogni due o tre mesi viene effettuata un rilascio importante del kernel.
23I rilasci più recenti sono stati:
24
25	======  =================
26	5.0     3 marzo, 2019
27	5.1     5 maggio, 2019
28	5.2     7 luglio, 2019
29	5.3     15 settembre, 2019
30	5.4     24 novembre, 2019
31	5.5     6 gennaio, 2020
32	======  =================
33
34Ciascun rilascio 5.x è un importante rilascio del kernel con nuove
35funzionalità, modifiche interne dell'API, e molto altro.  Un tipico
36rilascio contiene quasi 13,000 gruppi di modifiche con ulteriori
37modifiche a parecchie migliaia di linee di codice.  La 5.x. è pertanto la
38linea di confine nello sviluppo del kernel Linux; il kernel utilizza un sistema
39di sviluppo continuo che integra costantemente nuove importanti modifiche.
40
41Viene seguita una disciplina abbastanza lineare per l'inclusione delle
42patch di ogni rilascio. All'inizio di ogni ciclo di sviluppo, la
43"finestra di inclusione" viene dichiarata aperta.  In quel momento il codice
44ritenuto sufficientemente stabile(e che è accettato dalla comunità di sviluppo)
45viene incluso nel ramo principale del kernel.  La maggior parte delle
46patch per un nuovo ciclo di sviluppo (e tutte le più importanti modifiche)
47saranno inserite durante questo periodo, ad un ritmo che si attesta sulle
481000 modifiche ("patch" o "gruppo di modifiche") al giorno.
49
50(per inciso, vale la pena notare che i cambiamenti integrati durante la
51"finestra di inclusione" non escono dal nulla; questi infatti, sono stati
52raccolti e, verificati in anticipo.  Il funzionamento di tale procedimento
53verrà descritto dettagliatamente più avanti).
54
55La finestra di inclusione resta attiva approssimativamente per due settimane.
56Al termine di questo periodo, Linus Torvald dichiarerà che la finestra è
57chiusa e rilascerà il primo degli "rc" del kernel.
58Per il kernel che è destinato ad essere 5.6, per esempio, il rilascio
59che emerge al termine della finestra d'inclusione si chiamerà 5.6-rc1.
60Questo rilascio indica che il momento di aggiungere nuovi componenti è
61passato, e che è iniziato il periodo di stabilizzazione del prossimo kernel.
62
63Nelle successive sei/dieci settimane, potranno essere sottoposte solo modifiche
64che vanno a risolvere delle problematiche.  Occasionalmente potrà essere
65consentita una modifica più consistente, ma tali occasioni sono rare.
66Gli sviluppatori che tenteranno di aggiungere nuovi elementi al di fuori della
67finestra di inclusione, tendenzialmente, riceveranno un accoglienza poco
68amichevole. Come regola generale: se vi perdete la finestra di inclusione per
69un dato componente, la cosa migliore da fare è aspettare il ciclo di sviluppo
70successivo (un'eccezione può essere fatta per i driver per hardware non
71supportati in precedenza; se toccano codice non facente parte di quello
72attuale, che non causino regressioni e che potrebbero essere aggiunti in
73sicurezza in un qualsiasi momento)
74
75Mentre le correzioni si aprono la loro strada all'interno del ramo principale,
76il ritmo delle modifiche rallenta col tempo.  Linus rilascia un nuovo
77kernel -rc circa una volta alla settimana; e ne usciranno circa 6 o 9 prima
78che il kernel venga considerato sufficientemente stabile e che il rilascio
79finale venga fatto.  A quel punto tutto il processo ricomincerà.
80
81Esempio: ecco com'è andato il ciclo di sviluppo della versione 5.4
82(tutte le date si collocano nel 2018)
83
84
85	==============  =======================================
86	15 settembre	5.3 rilascio stabile
87	30 settembre	5.4-rc1, finestra di inclusione chiusa
88	6 ottobre	5.4-rc2
89	13 ottobre	5.4-rc3
90	20 ottobre	5.4-rc4
91	27 ottobre	5.4-rc5
92	3 novembre	5.4-rc6
93	10 novembre	5.4-rc7
94	17 novembre	5.4-rc8
95	24 novembre	5.4 rilascio stabile
96	==============  =======================================
97
98In che modo gli sviluppatori decidono quando chiudere il ciclo di sviluppo e
99creare quindi una rilascio stabile? Un metro valido è il numero di regressioni
100rilevate nel precedente rilascio.  Nessun baco è il benvenuto, ma quelli che
101procurano problemi su sistemi che hanno funzionato in passato sono considerati
102particolarmente seri.  Per questa ragione, le modifiche che portano ad una
103regressione sono viste sfavorevolmente e verranno quasi sicuramente annullate
104durante il periodo di stabilizzazione.
105
106L'obiettivo degli sviluppatori è quello di aggiustare tutte le regressioni
107conosciute prima che avvenga il rilascio stabile.  Nel mondo reale, questo
108tipo di perfezione difficilmente viene raggiunta; esistono troppe variabili
109in un progetto di questa portata.  Arriva un punto dove ritardare il rilascio
110finale peggiora la situazione; la quantità di modifiche in attesa della
111prossima finestra di inclusione crescerà enormemente, creando ancor più
112regressioni al giro successivo.  Quindi molti kernel 5.x escono con una
113manciata di regressioni delle quali, si spera, nessuna è grave.
114
115Una volta che un rilascio stabile è fatto, il suo costante mantenimento è
116affidato al "squadra stabilità", attualmente composta da Greg Kroah-Hartman.
117Questa squadra rilascia occasionalmente degli aggiornamenti relativi al
118rilascio stabile usando la numerazione 5.x.y.  Per essere presa in
119considerazione per un rilascio d'aggiornamento, una modifica deve:
120(1) correggere un baco importante (2) essere già inserita nel ramo principale
121per il prossimo sviluppo del kernel.  Solitamente, passato il loro rilascio
122iniziale, i kernel ricevono aggiornamenti per più di un ciclo di sviluppo.
123Quindi, per esempio, la storia del kernel 5.2 appare così (anno 2019):
124
125	==============  ===============================
126	 7 luglio	5.2 rilascio stabile
127	14 luglio	5.2.1
128	21 luglio	5.2.2
129	26 luglio	5.2.3
130	28 luglio	5.2.4
131	31 luglio	5.2.5
132	...		...
133	11 ottobre	5.2.21
134	==============  ===============================
135
136La 5.2.21 fu l'aggiornamento finale per la versione 5.2.
137
138Alcuni kernel sono destinati ad essere kernel a "lungo termine"; questi
139riceveranno assistenza per un lungo periodo di tempo. Consultate il seguente
140collegamento per avere la lista delle versioni attualmente supportate e i
141relativi manutentori:
142
143       https://www.kernel.org/category/releases.html
144
145Questa selezione di kernel di lungo periodo sono puramente dovuti ai loro
146manutentori, alla loro necessità e al tempo per tenere aggiornate proprio
147quelle versioni.  Non ci sono altri kernel a lungo termine in programma per
148alcun rilascio in arrivo.
149
150Il ciclo di vita di una patch
151-----------------------------
152
153Le patch non passano direttamente dalla tastiera dello sviluppatori
154al ramo principale del kernel. Esiste, invece, una procedura disegnata
155per assicurare che ogni patch sia di buona qualità e desiderata nel
156ramo principale.  Questo processo avviene velocemente per le correzioni
157meno importanti, o, nel caso di patch ampie e controverse, va avanti per anni.
158Per uno sviluppatore la maggior frustrazione viene dalla mancanza di
159comprensione di questo processo o dai tentativi di aggirarlo.
160
161Nella speranza di ridurre questa frustrazione, questo documento spiegherà
162come una patch viene inserita nel kernel.  Ciò che segue è un'introduzione
163che descrive il processo ideale.  Approfondimenti verranno invece trattati
164più avanti.
165
166Una patch attraversa, generalmente, le seguenti fasi:
167
168 - Progetto. In questa fase sono stabilite quelli che sono i requisiti
169   della modifica - e come verranno soddisfatti.  Il lavoro di progettazione
170   viene spesso svolto senza coinvolgere la comunità, ma è meglio renderlo
171   il più aperto possibile; questo può far risparmiare molto tempo evitando
172   eventuali riprogettazioni successive.
173
174 - Prima revisione. Le patch vengono pubblicate sulle liste di discussione
175   interessate, e gli sviluppatori in quella lista risponderanno coi loro
176   commenti.  Se si svolge correttamente, questo procedimento potrebbe far
177   emergere problemi rilevanti in una patch.
178
179 - Revisione più ampia. Quando la patch è quasi pronta per essere inserita
180   nel ramo principale, un manutentore importante del sottosistema dovrebbe
181   accettarla - anche se, questa accettazione non è una garanzia che la
182   patch arriverà nel ramo principale. La patch sarà visibile nei sorgenti
183   del sottosistema in questione e nei sorgenti -next (descritti sotto).
184   Quando il processo va a buon fine, questo passo porta ad una revisione
185   più estesa della patch e alla scoperta di problemi d'integrazione
186   con il lavoro altrui.
187
188-  Per favore, tenete da conto che la maggior parte dei manutentori ha
189   anche un lavoro quotidiano, quindi integrare le vostre patch potrebbe
190   non essere la loro priorità più alta.  Se una vostra patch riceve
191   dei suggerimenti su dei cambiamenti necessari, dovreste applicare
192   quei cambiamenti o giustificare perché non sono necessari.  Se la vostra
193   patch non riceve alcuna critica ma non è stata integrata dal
194   manutentore del driver o sottosistema, allora dovreste continuare con
195   i necessari aggiornamenti per mantenere la patch aggiornata al kernel
196   più recente cosicché questa possa integrarsi senza problemi; continuate
197   ad inviare gli aggiornamenti per essere revisionati e integrati.
198
199 - Inclusione nel ramo principale. Eventualmente, una buona patch verrà
200   inserita all'interno nel repositorio principale, gestito da
201   Linus Torvalds.  In questa fase potrebbero emergere nuovi problemi e/o
202   commenti; è importante che lo sviluppatore sia collaborativo e che sistemi
203   ogni questione che possa emergere.
204
205 - Rilascio stabile. Ora, il numero di utilizzatori che sono potenzialmente
206   toccati dalla patch è aumentato, quindi, ancora una volta, potrebbero
207   emergere nuovi problemi.
208
209 - Manutenzione di lungo periodo. Nonostante sia possibile che uno sviluppatore
210   si dimentichi del codice dopo la sua integrazione, questo comportamento
211   lascia una brutta impressione nella comunità di sviluppo.  Integrare il
212   codice elimina alcuni degli oneri facenti parte della manutenzione, in
213   particolare, sistemerà le problematiche causate dalle modifiche all'API.
214   Ma lo sviluppatore originario dovrebbe continuare ad assumersi la
215   responsabilità per il codice se quest'ultimo continua ad essere utile
216   nel lungo periodo.
217
218Uno dei più grandi errori fatti dagli sviluppatori kernel (o dai loro datori
219di lavoro) è quello di cercare di ridurre tutta la procedura ad una singola
220"integrazione nel remo principale".  Questo approccio inevitabilmente conduce
221a una condizione di frustrazione per tutti coloro che sono coinvolti.
222
223Come le modifiche finiscono nel Kernel
224--------------------------------------
225
226Esiste una sola persona che può inserire le patch nel repositorio principale
227del kernel: Linus Torvalds.  Ma, per esempio, di tutte le 9500 patch
228che entrarono nella versione 2.6.38 del kernel, solo 112 (circa
229l'1,3%) furono scelte direttamente da Linus in persona.  Il progetto
230del kernel è cresciuto fino a raggiungere una dimensione tale per cui
231un singolo sviluppatore non può controllare e selezionare
232indipendentemente ogni modifica senza essere supportato.  La via
233scelta dagli sviluppatori per indirizzare tale crescita è stata quella
234di utilizzare un sistema di "sottotenenti" basato sulla fiducia.
235
236Il codice base del kernel è spezzato in una serie si sottosistemi: rete,
237supporto per specifiche architetture, gestione della memoria, video e
238strumenti, etc.  Molti sottosistemi hanno un manutentore designato: ovvero uno
239sviluppatore che ha piena responsabilità di tutto il codice presente in quel
240sottosistema.  Tali manutentori di sottosistema sono i guardiani
241(in un certo senso) della parte di kernel che gestiscono; sono coloro che
242(solitamente) accetteranno una patch per l'inclusione nel ramo principale
243del kernel.
244
245I manutentori di sottosistema gestiscono ciascuno la propria parte dei sorgenti
246del kernel, utilizzando abitualmente (ma certamente non sempre) git.
247Strumenti come git (e affini come quilt o mercurial) permettono ai manutentori
248di stilare una lista delle patch, includendo informazioni sull'autore ed
249altri metadati.  In ogni momento, il manutentore può individuare quale patch
250nel sua repositorio non si trova nel ramo principale.
251
252Quando la "finestra di integrazione" si apre, i manutentori di alto livello
253chiederanno a Linus di "prendere" dai loro repositori le modifiche che hanno
254selezionato per l'inclusione.  Se Linus acconsente, il flusso di patch si
255convoglierà nel repositorio di quest ultimo, divenendo così parte del ramo
256principale del kernel.  La quantità d'attenzione che Linus presta alle
257singole patch ricevute durante l'operazione di integrazione varia.
258È chiaro che, qualche volta, guardi più attentamente.  Ma, come regola
259generale, Linus confida nel fatto che i manutentori di sottosistema non
260selezionino pessime patch.
261
262I manutentori di sottosistemi, a turno, possono "prendere" patch
263provenienti da altri manutentori.  Per esempio, i sorgenti per la rete rete
264sono costruiti da modifiche che si sono accumulate inizialmente nei sorgenti
265dedicati ai driver per dispositivi di rete, rete senza fili, ecc.  Tale
266catena di repositori può essere più o meno lunga, benché raramente ecceda
267i due o tre collegamenti.  Questo processo è conosciuto come
268"la catena della fiducia", perché ogni manutentore all'interno della
269catena si fida di coloro che gestiscono i livelli più bassi.
270
271Chiaramente, in un sistema come questo, l'inserimento delle patch all'interno
272del kernel si basa sul trovare il manutentore giusto.  Di norma, inviare
273patch direttamente a Linus non è la via giusta.
274
275
276Sorgenti -next
277--------------
278
279La catena di sottosistemi guida il flusso di patch all'interno del kernel,
280ma solleva anche un interessante quesito: se qualcuno volesse vedere tutte le
281patch pronte per la prossima finestra di integrazione?
282Gli sviluppatori si interesseranno alle patch in sospeso per verificare
283che non ci siano altri conflitti di cui preoccuparsi; una modifica che, per
284esempio, cambia il prototipo di una funzione fondamentale del kernel andrà in
285conflitto con qualsiasi altra modifica che utilizzi la vecchia versione di
286quella funzione.  Revisori e tester vogliono invece avere accesso alle
287modifiche nella loro totalità prima che approdino nel ramo principale del
288kernel.  Uno potrebbe prendere le patch provenienti da tutti i sottosistemi
289d'interesse, ma questo sarebbe un lavoro enorme e fallace.
290
291La risposta ci viene sotto forma di sorgenti -next, dove i sottosistemi sono
292raccolti per essere testati e controllati.  Il più vecchio di questi sorgenti,
293gestito da Andrew Morton, è chiamato "-mm" (memory management, che è l'inizio
294di tutto).  L'-mm integra patch proveniente da una lunga lista di sottosistemi;
295e ha, inoltre, alcune patch destinate al supporto del debugging.
296
297Oltre a questo, -mm contiene una raccolta significativa di patch che sono
298state selezionate da Andrew direttamente.  Queste patch potrebbero essere
299state inviate in una lista di discussione, o possono essere applicate ad una
300parte del kernel per la quale non esiste un sottosistema dedicato.
301Di conseguenza, -mm opera come una specie di sottosistema "ultima spiaggia";
302se per una patch non esiste una via chiara per entrare nel ramo principale,
303allora è probabile che finirà in -mm.  Le patch passate per -mm
304eventualmente finiranno nel sottosistema più appropriato o saranno inviate
305direttamente a Linus.  In un tipico ciclo di sviluppo, circa il 5-10% delle
306patch andrà nel ramo principale attraverso -mm.
307
308La patch -mm correnti sono disponibili nella cartella "mmotm" (-mm of
309the moment) all'indirizzo:
310
311      http://www.ozlabs.org/~akpm/mmotm/
312
313È molto probabile che l'uso dei sorgenti MMOTM diventi un'esperienza
314frustrante; ci sono buone probabilità che non compili nemmeno.
315
316I sorgenti principali per il prossimo ciclo d'integrazione delle patch
317è linux-next, gestito da Stephen Rothwell.  I sorgenti linux-next sono, per
318definizione, un'istantanea di come dovrà apparire il ramo principale dopo che
319la prossima finestra di inclusione si chiuderà.  I linux-next sono annunciati
320sulla lista di discussione linux-kernel e linux-next nel momento in cui
321vengono assemblati; e possono essere scaricate da:
322
323	http://www.kernel.org/pub/linux/kernel/next/
324
325Linux-next è divenuto parte integrante del processo di sviluppo del kernel;
326tutte le patch incorporate durante una finestra di integrazione dovrebbero
327aver trovato la propria strada in linux-next, a volte anche prima dell'apertura
328della finestra di integrazione.
329
330
331Sorgenti in preparazione
332------------------------
333
334Nei sorgenti del kernel esiste la cartella drivers/staging/, dove risiedono
335molte sotto-cartelle per i driver o i filesystem che stanno per essere aggiunti
336al kernel.  Questi restano nella cartella drivers/staging fintanto che avranno
337bisogno di maggior lavoro; una volta completato, possono essere spostate
338all'interno del kernel nel posto più appropriato.  Questo è il modo di tener
339traccia dei driver che non sono ancora in linea con gli standard di codifica
340o qualità, ma che le persone potrebbero voler usare ugualmente e tracciarne
341lo sviluppo.
342
343Greg Kroah-Hartman attualmente gestisce i sorgenti in preparazione. I driver
344che non sono completamente pronti vengono inviati a lui, e ciascun driver avrà
345la propria sotto-cartella in drivers/staging/.  Assieme ai file sorgenti
346dei driver, dovrebbe essere presente nella stessa cartella anche un file TODO.
347Il file TODO elenca il lavoro ancora da fare su questi driver per poter essere
348accettati nel kernel, e indica anche la lista di persone da inserire in copia
349conoscenza per ogni modifica fatta.  Le regole attuali richiedono che i
350driver debbano, come minimo, compilare adeguatamente.
351
352La *preparazione* può essere una via relativamente facile per inserire nuovi
353driver all'interno del ramo principale, dove, con un po' di fortuna, saranno
354notati da altri sviluppatori e migliorati velocemente.  Entrare nella fase
355di preparazione non è però la fine della storia, infatti, il codice che si
356trova nella cartella staging che non mostra regolari progressi potrebbe
357essere rimosso.  Le distribuzioni, inoltre, tendono a dimostrarsi relativamente
358riluttanti nell'attivare driver in preparazione. Quindi lo preparazione è,
359nel migliore dei casi, una tappa sulla strada verso il divenire un driver
360del ramo principale.
361
362
363Strumenti
364---------
365
366Come è possibile notare dal testo sopra, il processo di sviluppo del kernel
367dipende pesantemente dalla capacità di guidare la raccolta di patch in
368diverse direzioni.  L'intera cosa non funzionerebbe se non venisse svolta
369con l'uso di strumenti appropriati e potenti.  Spiegare l'uso di tali
370strumenti non è lo scopo di questo documento, ma c'è spazio per alcuni
371consigli.
372
373In assoluto, nella comunità del kernel, predomina l'uso di git come sistema
374di gestione dei sorgenti. Git è una delle diverse tipologie di sistemi
375distribuiti di controllo versione che sono stati sviluppati nella comunità
376del software libero.  Esso è calibrato per lo sviluppo del kernel, e si
377comporta abbastanza bene quando ha a che fare con repositori grandi e con un
378vasto numero di patch.  Git ha inoltre la reputazione di essere difficile
379da imparare e utilizzare, benché stia migliorando.  Agli sviluppatori
380del kernel viene richiesta un po' di familiarità con git; anche se non lo
381utilizzano per il proprio lavoro, hanno bisogno di git per tenersi al passo
382con il lavoro degli altri sviluppatori (e con il ramo principale).
383
384Git è ora compreso in quasi tutte le distribuzioni Linux. Esiste una sito che
385potete consultare:
386
387	http://git-scm.com/
388
389Qui troverete i riferimenti alla documentazione e alle guide passo-passo.
390
391Tra gli sviluppatori Kernel che non usano git, la scelta alternativa più
392popolare è quasi sicuramente Mercurial:
393
394	http://www.selenic.com/mercurial/
395
396Mercurial condivide diverse caratteristiche con git, ma fornisce
397un'interfaccia che potrebbe risultare più semplice da utilizzare.
398
399L'altro strumento che vale la pena conoscere è Quilt:
400
401	http://savannah.nongnu.org/projects/quilt/
402
403
404Quilt è un sistema di gestione delle patch, piuttosto che un sistema
405di gestione dei sorgenti.  Non mantiene uno storico degli eventi; ma piuttosto
406è orientato verso il tracciamento di uno specifico insieme di modifiche
407rispetto ad un codice in evoluzione.  Molti dei più grandi manutentori di
408sottosistema utilizzano quilt per gestire le patch che dovrebbero essere
409integrate.  Per la gestione di certe tipologie di sorgenti (-mm, per esempio),
410quilt è il miglior strumento per svolgere il lavoro.
411
412
413Liste di discussione
414--------------------
415
416Una grossa parte del lavoro di sviluppo del Kernel Linux viene svolto tramite
417le liste di discussione.  È difficile essere un membro della comunità
418pienamente coinvolto se non si partecipa almeno ad una lista da qualche
419parte.  Ma, le liste di discussione di Linux rappresentano un potenziale
420problema per gli sviluppatori, che rischiano di venir sepolti da un mare di
421email, restare incagliati nelle convenzioni in vigore nelle liste Linux,
422o entrambi.
423
424Molte delle liste di discussione del Kernel girano su vger.kernel.org;
425l'elenco principale lo si trova sul sito:
426
427	http://vger.kernel.org/vger-lists.html
428
429Esistono liste gestite altrove; un certo numero di queste sono in
430redhat.com/mailman/listinfo.
431
432La lista di discussione principale per lo sviluppo del kernel è, ovviamente,
433linux-kernel.  Questa lista è un luogo ostile dove trovarsi; i volumi possono
434raggiungere i 500 messaggi al giorno, la quantità di "rumore" è elevata,
435la conversazione può essere strettamente tecnica e i partecipanti non sono
436sempre preoccupati di mostrare un alto livello di educazione.  Ma non esiste
437altro luogo dove la comunità di sviluppo del kernel si unisce per intero;
438gli sviluppatori che evitano tale lista si perderanno informazioni importanti.
439
440Ci sono alcuni consigli che possono essere utili per sopravvivere a
441linux-kernel:
442
443- Tenete la lista in una cartella separata, piuttosto che inserirla nella
444  casella di posta principale.  Così da essere in grado di ignorare il flusso
445  di mail per un certo periodo di tempo.
446
447- Non cercate di seguire ogni conversazione - nessuno lo fa.  È importante
448  filtrare solo gli argomenti d'interesse (sebbene va notato che le
449  conversazioni di lungo periodo possono deviare dall'argomento originario
450  senza cambiare il titolo della mail) e le persone che stanno partecipando.
451
452- Non alimentate i troll. Se qualcuno cerca di creare nervosismo, ignoratelo.
453
454- Quando rispondete ad una mail linux-kernel (o ad altre liste) mantenete
455  tutti i Cc:.  In assenza di importanti motivazioni (come una richiesta
456  esplicita), non dovreste mai togliere destinatari.  Assicuratevi sempre che
457  la persona alla quale state rispondendo sia presente nella lista Cc. Questa
458  usanza fa si che divenga inutile chiedere esplicitamente di essere inseriti
459  in copia nel rispondere al vostro messaggio.
460
461- Cercate nell'archivio della lista (e nella rete nella sua totalità) prima
462  di far domande.  Molti sviluppatori possono divenire impazienti con le
463  persone che chiaramente non hanno svolto i propri compiti a casa.
464
465- Evitate il *top-posting* (cioè la pratica di mettere la vostra risposta sopra
466  alla frase alla quale state rispondendo).  Ciò renderebbe la vostra risposta
467  difficile da leggere e genera scarsa impressione.
468
469- Chiedete nella lista di discussione corretta.  Linux-kernel può essere un
470  punto di incontro generale, ma non è il miglior posto dove trovare
471  sviluppatori da tutti i sottosistemi.
472
473Infine, la ricerca della corretta lista di discussione è uno degli errori più
474comuni per gli sviluppatori principianti.  Qualcuno che pone una domanda
475relativa alla rete su linux-kernel riceverà quasi certamente il suggerimento
476di chiedere sulla lista netdev, che è la lista frequentata dagli sviluppatori
477di rete.  Ci sono poi altre liste per i sottosistemi SCSI, video4linux, IDE,
478filesystem, etc.  Il miglior posto dove cercare una lista di discussione è il
479file MAINTAINERS che si trova nei sorgenti del kernel.
480
481Iniziare con lo sviluppo del Kernel
482-----------------------------------
483
484Sono comuni le domande sul come iniziare con lo sviluppo del kernel - sia da
485singole persone che da aziende.  Altrettanto comuni sono i passi falsi che
486rendono l'inizio di tale relazione più difficile di quello che dovrebbe essere.
487
488Le aziende spesso cercano di assumere sviluppatori noti per creare un gruppo
489di sviluppo iniziale.  Questo, in effetti, può essere una tecnica efficace.
490Ma risulta anche essere dispendiosa e non va ad accrescere il bacino di
491sviluppatori kernel con esperienza.  È possibile anche "portare a casa"
492sviluppatori per accelerare lo sviluppo del kernel, dando comunque
493all'investimento un po' di tempo.  Prendersi questo tempo può fornire
494al datore di lavoro un gruppo di sviluppatori che comprendono sia il kernel
495che l'azienda stessa, e che possono supportare la formazione di altre persone.
496Nel medio periodo, questa è spesso uno delle soluzioni più proficue.
497
498I singoli sviluppatori sono spesso, comprensibilmente, una perdita come punto
499di partenza.  Iniziare con un grande progetto può rivelarsi intimidatorio;
500spesso all'inizio si vuole solo verificare il terreno con qualcosa di piccolo.
501Questa è una delle motivazioni per le quali molti sviluppatori saltano alla
502creazione di patch che vanno a sistemare errori di battitura o
503problematiche minori legate allo stile del codice.  Sfortunatamente, tali
504patch creano un certo livello di rumore che distrae l'intera comunità di
505sviluppo, quindi, sempre di più, esse vengono degradate.  I nuovi sviluppatori
506che desiderano presentarsi alla comunità non riceveranno l'accoglienza
507che vorrebbero con questi mezzi.
508
509Andrew Morton da questo consiglio agli aspiranti sviluppatori kernel
510
511::
512
513     Il primo progetto per un neofita del kernel dovrebbe essere
514     sicuramente quello di "assicurarsi che il kernel funzioni alla
515     perfezione sempre e su tutte le macchine sulle quali potete stendere
516     la vostra mano".  Solitamente il modo per fare ciò è quello di
517     collaborare con gli altri nel sistemare le cose (questo richiede
518     persistenza!) ma va bene - è parte dello sviluppo kernel.
519
520(http://lwn.net/Articles/283982/).
521
522In assenza di problemi ovvi da risolvere, si consiglia agli sviluppatori
523di consultare, in generale, la lista di regressioni e di bachi aperti.
524Non c'è mai carenza di problematiche bisognose di essere sistemate;
525accollandosi tali questioni gli sviluppatori accumuleranno esperienza con
526la procedura, ed allo stesso tempo, aumenteranno la loro rispettabilità
527all'interno della comunità di sviluppo.
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